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La storia di Intals e di Somet inizia più di un secolo fa: nel 1902 Vincenzo Vedani rileva una piccola fonderia artistica di alluminio nel centro di Milano, intuendo le grandi potenzialità di un metallo che nei decenni successivi avrebbe moltiplicato i propri impieghi e la propria diffusione. Dal 1935 Carlo, figlio di Vincenzo, sviluppa l’attività del padre con particolare attenzione al recupero e al riciclo dell’alluminio, e fonda la Vedani Carlo Metalli: l’azienda si specializza nella trasformazione di rottami di alluminio, altrimenti destinati allo smaltimento come rifiuti, in leghe di metallo che verranno poi utilizzate per produrre nuovi oggetti, grazie alla caratteristica dell’alluminio di poter essere completamente riciclato. Si tratta quindi di un’attività dalla grandissima valenza ambientale, che permette di valorizzare e preservare le risorse energetiche e naturali.

 

Negli anni ‘50, la ripresa economica dà ulteriore impulso alle iniziative dell’azienda, che si trasferisce in via Schievano, su un’area di 30.000 metri quadrati, venti volte più grande del precedente stabilimento. L’azienda cresce e si estende dal mercato regionale a quello nazionale e ai paesi esteri, grazie al contributo di Vincenzo ed Edoardo, figli di Carlo, che dagli anni ’60 entrano in azienda apportando il loro determinante contributo. L’attività della Vedani Carlo Metalli continua a crescere, gli impianti aumentano e sono sistematicamente aggiornati e rinnovati per essere sempre all’avanguardia. Nel 1988 la Somet, nata qualche anno prima per seguire tutta la parte commerciale dell’attività, acquisisce una fonderia ad Ambivere, in provincia di Bergamo, e nel 1997 entra in funzione il nuovissimo stabilimento di Parona, in provincia di Pavia, che su un’area di 140.000 metri quadrati sostituisce quello di Milano.

 

Con l’ingresso nel nuovo millennio, la Vedani Carlo Metalli e la Somet proseguono la crescita sia in termini quantitativi – i due stabilimenti arrivano a produrre rispettivamente 140.000 e 60.000 tonnellate di leghe di alluminio all’anno – sia qualitativi: l’attenzione sempre maggiore all’innovazione tecnologica e al rispetto dell’ambiente diventano le linee guida dello sviluppo dell’azienda, e portano a un prestigioso risultato, il conseguimento di un sistema di gestione integrato basato sulle certificazioni internazionali della qualità (ISO 9001), dell’ambiente (ISO 14001) della salute e sicurezza dei lavoratori (OHSAS 18001), e dell’energia (ISO 50001). Grazie alla solidità della struttura finanziaria, basata sui mezzi propri senza cedere alle lusinghe dell’indebitamento facile, la Vedani Carlo Metalli e la Somet continuano a crescere anche negli anni di rallentamento dell’economia mondiale.

 

L’internazionalizzazione e la diversificazione delle iniziative hanno accelerato le trasformazioni degli ultimi anni, con l’ingresso di Marco, figlio di Edoardo, che nel 2005 prende le redini dell’attività e la guida nei periodi difficili della crisi del 2008 per farla diventare un pilastro fondamentale nell’ambito dell’economia circolare. Oramai le due aziende rappresentano una grande realtà multinazionale con rapporti commerciali in tutto il mondo e una struttura sempre più manageriale grazie al contributo di capaci professionisti esterni alla famiglia Vedani, che comunque ne rimane proprietaria al 100%. Una realtà che, seppur forte di una lunga storia di successi, vuole quotidianamente guardare al futuro alla ricerca di nuove sfide e opportunità, con l’atteggiamento di un’azienda giovane e dinamica, che non teme di doversi rimettere continuamente in gioco. Per dare anche un segnale esplicito e tangibile di questa evoluzione, da giugno 2013 la Vedani Carlo Metalli ha modificato la propria denominazione in Intals.
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